Nel rapporto fra Luna e Ciclo personale, ogni donna può trovare o meno delle corrispondenze regolari. Per chi ha il ciclo della durata simile a quella del ciclo lunare, accadrà che ovulazione e mestruazioni coincideranno, di mese in mese, con le stesse fasi della luna. Questa regolarità, che può innestarsi su qualsiasi dei Quarti, può durare per un periodo e poi essere sostituita con una Fase diversa. Per le donne invece che hanno cicli più lunghi o più corti, o irregolari, non vi sarà una corrispondenza regolare, ma il momento dell’ovulazione attraverserà nel tempo diversi rapporti con le fasi lunari.
Ciclo della Luna Bianca
Quando l’ovulazione coincide con la luna piena si tratta del ciclo della luna bianca, che veniva celebrato nella maggior parte dei riti religiosi della fertilità. Il ciclo della luna bianca divenne il ciclo della “buona madre”, accettato dal patriarcato ed esaltato nelle sue componenti virginee e materne.
Ciclo della Luna Rossa
Quando è invece il mestruo a coincidere con la luna piena, ciò significa che l’ovulazione avviene nell’oscurità della luna nuova e che le energie interiori vengono rilasciate mentre la luce lunare aumenta. Meno controllabile e più potente, questo ciclo fu associato in letteratura alla “donna malvagia”, la seduttrice, la donna strega, che utilizza le energie sessuali per ragioni non legate alla procreazione.
Il diario di bordo
Nell’immagine tratta da lacittadellaluce.org, un’allegoria del ciclo mestruale in quattro fasi, dalla fase dell’incoscienza alla fase del radicamento, dalla fase del pieno sviluppo a quella del cedimento del sangue. Naturalmente, queste fasi possono come possono non coincidere perfettamente con le Fasi della Luna: è importante quindi notare le associazioni tra i Quarti e le Fasi Mestruali. Nel suo famoso libro “Luna Rossa”, Miranda Gray propone ad ogni donna di tracciare uno schema circolare in base al quale annotare il proprio andamento personale: Gli schemi di base da lei proposti sono fondati sulla variante luna bianca – luna rossa sopra descritti, ma queste devono essere considerate tendenze. E’ importante associare il ciclo personale al Quarto di riferimento e registrare il possibile mutamento (spostamento della concidenza mestruo/ovulazione con il Quarto). Di fatto entrambe i cicli sono potenti e corretti. Entrambe sono espressione delle energie femminili e scoprirete nel corso della vita che si alternano e cambiano a seconda delle circostanze, le ambizioni, le emozioni e gli obbiettivi della vostra vita.
I Quarti secondo il Ciclo Mestruale
Fase della Vergine: è la Kore ancora indifferenziata, la bambina che gioca senza sapere, innocente. Corrisponde alla luna appena sorta (si dovrà quindi misurare la simmetria o l’antitesi, in base alle tinture), è la fase pre-ovulatoria, corrisponde simbolicamente alla Virago, l’Amazzone guerriera. La meditazione è sulla scintilla di fuoco, immagine dei follicoli (ovuli immaturi), immagine di ogni potenzialità.
Fase della Madre: la Kore si individualizza, acquista coscienza di sé e del suo nome, Proserpina. I tratti dell’Amazzone sono ancora presenti, anzi, si compiono in autostima e realizzazione, tanto più si tende alla pienezza: corrisponde sul piano logico al Secondo Quarto e sul piano mestruale al momento in cui il follicolo, con l’ovulazione, si trasforma in corpo luteo, per generare ormoni. I sintomi fisici che la caratterizzano, come leucorrea, tensione al seno, addome gonfio, ritenzione idrica manifestano la Luna Nera nella sua manifestazione luminosa.
Fase dell’Incantatrice: con l’individuazione, Proserpina è divenuta Persefone, la Regina. Il suo splendore momentaneo subisce però la legge della vita, che conduce al decadimento. E’ ancora una fase di pienezza, di maturità, di dominio di sé, di consapevolezza. Corrisponde alla fase pre-mestruale, in cui l’ovulo degenera e produce le premesse del sanguinamento. La fase è caratterizzata da inquietudine, dal bisogno di canalizzare le energie distruttive e dal presentimento del ritiro delle energie fisiche che esigono di essere tradotte in energie creative.
Fase della Strega: Persefone si accinge a trasformarsi in Ecate, la totale coscienza dell’utero, fase magica in cui le barriere tra conscio e inconscio si abbattono drasticamente. E’ una fase in cui lo stato alterato della coscienza può accedere al sogno durante la veglia, alla profezia, al senso magico della vita. Il sangue stesso è magia, piena interazione tra mondo visibile e mondo invisibile, che si traduce in fedeltà alla propria natura e non alle leggi della società, facendosi accettazione dell’oscurità.
Come ha scritto Miranda Gray “Le donne sono state costrette dalla società ad una visione maschile e lineare della propria personalità (…) dato che la naturale espressione della sua natura ciclica è stata repressa, è necessario che ogni donna impari nuovamente questa espressione del proprio ciclo”.
Alcune elaborazioni cabalistiche, sulla scorta delle dottrine eretiche che derivano dalla interpretazione luriana di Jakob Frank e di Shabbatai Tzevi, definiscono il sangue della luna come il più potente elemento di coesione tra uomo e donna, se santificato attraverso la condivisione magica. Questo è il segreto dell’Alchimia, e qui non può esser detto oltre.
[…] Il rapporto tra Volontà (Primo Quarto) e Mantello (Terzo Quarto) o tra Maschera (Secondo Quarto) e Trilume (o Corpo del Destino, Ultimo Quarto) significa che queste coppie di opposti ricadono nella stessa posizione in corrispondenti Triadi (le Ogdoadi di Manifestazione, Organizzazione e Preparazione). E’ interessante inoltre notare le corrispondenze con la sfera del femminile, […]
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