Numero XIV della Rivista
CONTENUTI
Editoriale
Sezione Prima – Filosofia dello Spirito
Religiosità e sessualità di ATON S::G::M::
Un Dialogo Fraterno tra Dioniso e David
Sessualità e Alchimia di Althotas
Alchimia Esoterica di Ignis
L’intuizione e la rappresentazione scientifica della realtà di Asar Un-Nefer e Giona
Sette possibili risposte di Occultista Incognito
Esiti del Convito dell’O::E::M:: di N::Ph::I::
Sezione Seconda – Le Pagine delle Corrispondenze
Da un disegno di Lauranna di Manrico Murzi
Lord Byron in Blues di Davide C. Crimi
L’Esoterismo nel Cinema, a cura di Dioniso
Tempus Fugit, un quadro diAngelo Moncada
*
* *
* *
*
Sezione Terza – Le parole dei Maestri Passati:
EIGHTY APHORISMS AND MAXIMS
of Louis-Claude de Saint-Martin
In copertina: Mater Energheia, di A. Moncada
Dall’Editoriale:
La Luna, il Sole e le Stelle: questo il senso del Mistero, questi i Gradi Filosofici della nostra Opera e della dottrina che s’intesse intorno ad essa. Manca qualcosa. Manca sempre qualcosa. Desiderio è per aspera ad astra, ciò che appartiene alla dimensione siderale. Ma, come ci fa notare Fratello Hermes facendoci dono della sua riflessione su Lettere Musulmane, un libro caro al N::S::G::M:: ATON, scritto da un alchimista moderno che annoveriamo per certo tra i N:: Maestri Passati, quivi troviamo che «Il desiderio è una menzogna del cuore. Il desiderio è il seme del Nemico in ogni cosa».
Restiamo attoniti, finché non giunge la Voce del Maestro.
Il desiderio è menzogna quando è mancanza; ma non della vita astrale. Semplice mancanza materiale, che potremmo definire non desiderio metafisico ma, più semplicemente, brama. Ed anche brama, se considereremo la sua etimologia e la sua interna indole, suonerà prossima al respiro di Brahma degli Indù, cioè alla manifestazione spirituale: e tuttavia quando il livello scende e si restringe, non troveremo che la sua degradazione a bramosia.
È qui la risposta: se il desiderio è davvero mancanza degli astri, allora è nobile e spirituale. Quando degrada a bramosia, a materiale cupidigia, allora le parole del Maestro delle Lettere Musulmane, dispiegano il loro significato. A noi discernere.
In copertina: Mater Energhéia, olio su tela di A. Moncada. Spiritualità e materialità sono qui rappresentate nell’opposizione tra natura umana e tecnica umana, tra latte materno e petrolchimica, tra nutrimento e veleno.